L’originaria costruzione, costituita da una antica Torre di caccia merlata nella quale, sin da 400, hanno dimorato nobili Veneziani e Vescovi, fu opera dei Papadopuols, una nobile famiglia Veneziana di origine Greca, che nel XV secolo la utilizzò sia per praticare la caccia (si notano ancora oggi le feritoie dalle quali si sparava) sia per difendersi dai nemici in caso di guerra.
Proprio per questo secondo possibile utilizzo la Repubblica Veneziana spesso confiscava le torri merlate che potessero essere utilizzate, in caso di guerra, per la difesa del territorio; ciò ovviamente provocava la reazione dei proprietari dell’epoca che, per evitare la confisca, costruivano tetto e colombaie rendendo così inservibile la torre per fini di guerra mentre poteva continuare ad essere utilizzata per la caccia. Questa fu appunto la sorte della nostra torre ove sono ancora visibili i merli della torre che furono successivamente coperti costruendo il tetto.
Nel corso del 1800 i proprietari ritennero di costruire, inglobando la torre originaria, una grande casa padronale all’interno della quale ancora oggi si possono ammirare le mura, il camino originario e, nella suite dell’albergo, la feritoia da cui si sparava alla selvaggina. Da quel momento la casa divenne la residenza estiva della famiglia che, nel contempo, aveva organizzato attorno alla casa una vera e propria azienda agricola con stalla, fienile, forno per il pane, scuderia per i cavalli e la carrozza e il pozzo per l’acqua.
Tutto il complesso è stato di recente ristrutturato in modo assolutamente conservativo in modo, cioè, che potesse essere perfettamente coerente con le origini e le caratteristiche storiche della villa. Il risultato è che ancora oggi i visitatori possono rendersi conto di quali siano state le caratteristiche di tutti i passaggi architettonici della Villa nelle varie epoche della sua esistenza.
Oggi la Villa, attorno alla quale si respirano atmosfere e memorie Palladiane, si trova inserita in una zona tra le più suggestive dell’area dei Colli Berici, ed è in grado di offrire ai visitatori alloggio, ristoro, vendita di prodotti tipici, attività ricreative, passeggiate attraverso percorsi naturali, da dove si potranno ammirare stupendi panorami sulla sconfinata pianura padana.